domenica 2 giugno 2013

Il timo (Thymus vulgaris)


E' una pianta erbacea che cresce spontanea in queste zone. Si usa in cucina come aroma sia per minestre che carni, pesce e verdure.
Ha anche un uso farmacologico, in particolare contro tosse e mal di gola.

La mia ricetta:
RAVIOLI DI CARNE AROMATIZZATI AL TIMO

Preparare un impasto con farina, acqua e uova (io metto due uova ogni mezzo chilo di farina). Stendere il "panetto" col mattarello o con l'apposita macchina fino a ottenere una sfoglia abbastanza sottile e uniforme.
Preparare il ripieno: sbattere le uova con un pizzico di sale, aggiungere noce moscata, parmigiano grattuggiato e mollica di pane dopo averla bagnata con l'acqua e poi strizzata bene. In una padella far soffriggere un trito di aglio e prezzemolo e poi aggiungere carne macinata di manzo e, se piace, anche di maiale. Aggiungere un ciuffo di bietole lessate e tritate e, se la trovate, anche un po' di boraggine (lessata insieme alle bietole). Prima di togliere dal fuoco, aggiungete una manciata di foglioline di timo. Unite alle uova sbattute e regolate di sale.
Procedete alla formazione dei ravioli o utilizzando l'apposito stampo o manualmente. Disponete piccoli ciuffi di ripieno sulla sfoglia a una distanza di 4-5 cm gli uni dagli altri. Quando avete creato "una fila", ripiegate un poco la sfoglia in modo da coprire il ripieno e tagliate ogni raviolo con la rotellina di ottone dentata che apparteneva a vostra nonna.
Finiti gli ingredienti lasciate asciugare un po' all'aria i ravioli e poi cuoceteli con abbondante acqua salata. Scolateli e conditeli con un bel ragù di carne e una spolverata di parmigiano.

Questa è la rotellina per tagliare i ravioli!

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